Haas VF-25: Innovazione e Continuità nella Sinergia con Ferrari
- Riccardo Virgili
- 24 feb
- Tempo di lettura: 3 min
La scuderia Haas, pur guardando con interesse alla possibilità di un ingresso a lungo termine della Toyota in Formula 1, non ha mai perso il suo forte legame con la Ferrari. Questo rapporto è ancora evidente nella progettazione della VF-25, la nuova monoposto che ha fatto il suo debutto ufficiale durante il filming day a porte chiuse a Silverstone.
La VF-25 non è una copia della Ferrari SF-25, ma segna un’evoluzione della filosofia Ferrari, con un approccio che si distingue su alcuni aspetti cruciali. Nonostante la Haas abbia scelto di adottare un sistema di sospensione anteriore push-rod (più economico rispetto al pull-rod che caratterizzerà la rossa), la macchina segue comunque le linee guida generali introdotte dalla Scuderia di Maranello. Questo conferma che, sebbene ci siano differenze, la VF-25 si inserisce in una continuità progettuale che cerca di massimizzare l'efficienza senza rinunciare all’innovazione.
Il telaio della VF-25 è stato completamente ridisegnato, con un allungamento di circa 25 mm nella parte anteriore. Questo cambiamento ha comportato uno spostamento dell'abitacolo verso il retro, mentre la scatola della trasmissione è stata ridotta di dimensioni per rispettare l’interasse massimo di 3.600 mm, fissato dal regolamento. La distribuzione dei pesi è stata ottimizzata per migliorare la generazione di carico aerodinamico nella parte posteriore, una scelta pensata per migliorare il bilanciamento della vettura nelle diverse fasi di gara, dalle curve lente ai tratti veloci, e per preservare la durata delle gomme Pirelli.
L’aspetto aerodinamico della VF-25 è stato completamente rinnovato. Le fiancate, ad esempio, sono state riprogettate per ottimizzare il flusso d’aria verso il fondo, una soluzione che dovrebbe aumentare la downforce e ridurre il drag. In particolare, la forma alare delle fiancate è stata affinata, puntando a migliorare le performance nei tratti di pista ad alta velocità. Anche il muso, pur rimanendo fedele a una configurazione a cucchiaio, è stato reso più rastremato, riducendo la resistenza all’avanzamento.
Nonostante la somiglianza con la Ferrari SF-25, la VF-25 presenta alcuni dettagli che la distinguono chiaramente. Un esempio riguarda la configurazione dei radiatori: la Haas ha scelto di mantenere i radiatori a sandwich, ma ha posizionato il radiatore dell’olio e dei servizi sopra al motore turbo a sei cilindri, differenziandosi dalla Ferrari. Inoltre, mentre la Ferrari manterrà l'airbox triangolare, la Haas ha optato per una soluzione con due “orecchie” sopra il roll hoop, per migliorare l’alimentazione d’aria verso la parte posteriore.

Anche l’ala anteriore presenta una configurazione particolare, con un primo elemento più largo rispetto agli altri flap, disegnati per favorire una flessione programmata. Questo approccio aerodinamico, tuttavia, è destinato a evolversi durante la stagione, soprattutto in vista delle modifiche regolamentari che entreranno in vigore al Gran Premio di Spagna.
La VF-25 adotta lo schema pull-rod posteriore, simile a quello della Ferrari, ma con un importante lavoro di miniaturizzazione delle parti interne, ottimizzando così lo spazio e riducendo il peso. Il motore, come già visto in passato, è il Ferrari 066-15, e l’efficienza del sistema di raffreddamento è stata ulteriormente affinata. Il cofano motore presenta una curva discendente più pronunciata, con un design squadrato alla base, mentre la zona della trasmissione e del motore è dotata di due branchie laterali per il raffreddamento.
Il progetto VF-25 è una dichiarazione d’intenti della Haas. Con una macchina completamente rinnovata e una nuova strategia aerodinamica, il team punta a consolidare il settimo posto conquistato nel Campionato Costruttori del 2024, con l’obiettivo di ridurre il gap dalle squadre di metà classifica come Alpine. La vettura non è solo un'evoluzione, ma un segno chiaro della volontà di migliorarsi e di competere ai massimi livelli, sfruttando l’esperienza accumulata in collaborazione con Ferrari.
La VF-25, quindi, non può essere definita una "Ferrarina" a causa delle sue differenze sostanziali, ma certamente rispecchia la sinergia tra i due team, offrendo una macchina competitiva che guarda al futuro con ottimismo, pur mantenendo la propria identità nel paddock di Formula 1.

Foto: F1
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